Housing e servizio civile
Housing sociale

Il Servizio Civile nelle attività di housing sociale di Energie Sociali di Anastasia D.

Un'esperienza carica di apprendimenti, relazioni e forti emozioni

Qui in Servizio Civile sto conoscendo e mi sto sperimentando nei vari progetti del Settore Abitare.

Sto osservando che azioni di sostegno all'abitazione per la "fascia grigia" sono sempre più necessarie: le persone segnalate allo Sportello dell'Agenzia di Intermediazione Sociale all'Abitare sono molte e per soddisfare la loro domanda abitativa sarebbe necessario avere a disposizione più appartamenti da affittare a canone inferiore ai prezzi di mercato.

Collaborando qui ho sperimentato ancora una volta, nei diversi ambiti del Settore Abitare, l'importanza della relazione. Un esempio lampante è stato un colloquio con un utente straniero che era arrivato chiuso e sfiduciato, ma dopo aver scambiato qualche parola nella sua lingua madre si è aperto dandomi più fiducia.

Avendo più tempo, penso che sarebbe bello se si riuscissero a creare più momenti di incontro con i nostri inquilini e maggiori occasioni di condivisione tra loro. Questo e servizi all'abitare, come quelli in progettazione per Il Borgo, sono davvero importanti per supportare il senso di comunità e condivisione sempre più necessari nella nostra società.

L'esperienza qui, risalta anche come sia essenziale integrare i vari aspetti della vita delle persone, perchè una difficoltà inevitabilmente si ripercuote su tutto il vissuto: il mantenimento della casa, ad esempio, è strettamente legato al reddito e penso che progetti di sostegno abitativo, come la Morosità Incolpevole, necessiterebbero di un maggior collegamento con l'accompagnamento lavorativo.

Con questa esperienza sto crescendo sia professionalmete, acquisendo molte conoscenze teoriche e operative, sia  personalmente, confrontandomi anche con emozioni che spaziano dall'amarezza che accompagna alcuni casi difficili alla gioia e alla serenità di  sapere che alcune situazioni complicatissime hanno trovato una possibilità; dal disincanto, che nasce dal confronto tra il mondo accademico, la letteratura sul sociale e la realtà con i suoi limiti, alla propositività e alla costruttività di creare servizi per l'abitare e cercare strade per l'accompagnamento sociale; alla speranza di migliorare la situazione degli utenti e alla consapevolezza di poter sempre perfezionare il proprio lavoro, di creare/ampliare collaborazioni tra i servizi, insomma, di fare la differenza nel tuo piccolo.