Vitalba - Servizio Civile: la scoperta del Nuovo Mondo
Il Borgo Verona

di Vitalba Marchese

Sono una studentessa arrivata a Verona per la specialistica in servizio sociale. E' proprio sullo studio che mi sono concentrata praticamente da sempre. Dopo anni passati sui libri, tra scuole dell'obbligo, laurea triennale, e adesso la specialistica, il Servizio Civile mi ha dato la possibilità di concretizzare quello che ho sempre studiato e che conoscevo solo per vie teoriche: da qui la mia personale definizione di Nuovo Mondo. 
Dal momento che ritengo le esperienze pratiche fondamentali per la crescita personale e professionale, mi sono lanciata a capofitto in questa avventura del tutto nuova che si è mostrata importante e mi ha dato tanto già dalle prime settimane. Ho iniziato a settembre del 2016.
Nonostante sia per definizione un impegno verso la società più che un lavoro vero e proprio, mi sono approcciata al Servizio Civile nel modo più professionale possibile nel rispetto di chi lavora nella Cooperativa Energie Sociali che mi ha dato modo di realizzare questa esperienza.
La formazione obbligatoria (specifica e generale) prevista nel contratto di Servizio Civile è stata una grande esperienza per comprendere più affondo il mio contesto lavorativo e le dinamiche interne alla Cooperativa, ma anche per conoscere realtà e progettualità diverse dalla mia nonché per entrare in contatto con altri che, come me, si stanno impegnando con il Servizio Civile. 
Impagabile la sensazione di sentirsi operativi, di darsi da fare, di entrare a far parte di un mondo, quello dei progetti, che ti consente di costruire azioni che possono migliorare situazioni poco piacevoli e ti danno modo di intervenire su ciò che pensi non vada nella realtà che ti circonda.
Ho sperimentato concretamente l’importanza delle relazioni umane all’interno del contesto lavorativo, del sentirsi parte della realtà entro la quale si opera, che essere in grado di lavorare in autonomia è bello e ti fa sentire un professionista, ma lo è ancora di più seguire una linea comune e condivisa.
Ho anche visto quanto possa essere difficile a volte coordinare tutto e tutti ma che, con la collaborazione e la partecipazione, alla fine una soluzione si trova. Le idee e i punti di vista diversi diventano così spunti per nuove iniziative e occasione per avere una visione più ampia delle cose. 
Tante sono le aspettative che chi, come me, si trova a porre in una nuova esperienza. Nel mio caso, perlopiù, sono riferite alla crescita personale: mi ha dato, ad esempio, modo di definire alcuni miei personali limiti, di affrontarli e cercare di superarli, iniziando proprio dalla capacità di gestire impegni e situazioni diverse nel modo più produttivo possibile.
Sono sicura che, sia per gli aspetti positivi, che, come potrebbe accadere, per quelli negativi, il Servizio Civile gioca nella mia crescita personale e professionale, un ruolo importantissimo dal momento che si tratta della mia prima esperienza di operatività concreta, per questo ringrazio tutte le persone che ho incontrato e incontrerò durante questo mio percorso.
Curiosa di vedere cosa accadrà!

 

Nota: Nella foto ci sono io con i giovani del co-housing e la presidente di Energie Sociali durante una delle attività