Durante gli ultimi anni di università ho sentito parlare del servizio civile e conosciuto giovani che l’hanno sperimentato. Mi incuriosiva ma non avevo preso alcuna decisione, fino a quando ho letto un articolo sul giornale che presentava il progetto “Nutrire il Sapere” di Energie Sociali, un’occasione per sperimentarmi proprio nell’ambito professionale in cui sognavo di lavorare! Ho visto in questo articolo una buona opportunità e quindi, un passo dopo l’altro, ha preso il via questa esperienza.
Definirei l’anno trascorso come partecipazione, formazione, opportunità e lavoro.
Partecipazione perchè è stata l’occasione per dare il mio contributo, per sperimentarmi e conoscere nuovi contesti, le esigenze, i disagi e le possibilità che contraddistinguono la nostra società. È stato formazione a vari livelli, intesa non solo come apprendimento di conoscenze e tecniche, ma anche come crescita personale. Ho scoperto realtà sociali che non conoscevo e ho dovuto imparare a relazionarmi con esse, ho imparato a lavorare in equipe, a progettare e a realizzare dovendo così mettere in campo competenze, capacità e abilità. È stata un’opportunità per uscire dall’ambiente scolastico/universitario e affacciarsi a piccoli passi nel mondo del lavoro, il mondo reale dove tutto ciò che abbiamo imparato in tanti anni di studio deve diventare utile e pratico. E quindi è stato lavoro, perché con l’aiuto di un riferimento sempre presente mi sono misurata in diverse mansioni che sono diventate poi il mio lavoro, proprio lì dove mi sono sperimentata per la prima volta.
Più di tutto, però, ho reso concrete le conoscenze acquisite in via teorica e per fare questo non ho messo in campo solo tecniche e nozioni ma anche il mio estro, le mie caratteristiche e quindi le mie peculiarità: questo non è scontato ed è un’opportunità incredibile per un giovane! Credo che, solo vivendo il Servizio Civile in maniera responsabile e professionale, sia possibile diventare protagonisti e trasformare il proprio bagaglio di vita in una ricchezza per gli altri. Ovviamente essere stata scelta come volontaria non sarebbe bastato, ho vissuto al meglio l’attività grazie al contesto, ai colleghi disponibili ad accogliermi e accompagnarmi, grazie a tutti! Quindi lo consiglio? Assolutamente sì! Sono felice e soddisfatta della mia esperienza in Energie Sociali! La rifarei al cento per cento! È un’avventura che va vissuta!
Anna Giacobbo