Ciao, mi chiamo R. H., ho quindici anni, sono nata in Albania e vivo a San Giovanni Lupatoto da tre anni.
Tutte le mattine mi sveglio prestissimo per andare a scuola a Verona dove faccio la prima superiore. Ho conosciuto Casa Novarini d'estate grazie ad una lettera in cui c’era scritto che partiva un corso di teatro. La cosa mi aveva fatto molto piacere perché fin da piccola ho sempre voluto fare questa esperienza. Assieme a mia sorella siamo venuti ad informarci e subito dopo ci siamo iscritte e da allora frequento Casa Novarini costantemente.
Il laboratorio a cui ho partecipato si chiamava Atelier, in cui si insegnava musica, video e teatro. Inizialmente sembrava non dovesse partire perché c’erano pochi iscritti, ma poi ho coinvolto degli amici ed è finalmente iniziato. Non eravamo tantissimi, ma è andata bene così perché in questo modo l’insegnante poteva seguirci molto meglio. Come fanno spesso i giovani, anche noi non riuscivamo sempre ad essere attenti e quando succedeva gli insegnanti ci riprendevano perché volevano che imparassimo bene. Sono stati veramente bravi e appassionati in quello che facevano. Sia con loro che con gli altri ragazzi il rapporto che si è creato era ottimo. Ancora oggi mi vedo e chiacchiero con quel gruppo di ragazzi.
Come dicevo ho la passione del teatro fin da piccola ed ancora oggi questo progetto teatrale non è stato ripetuto. Mi dispiace molto! Se ripartisse non esiterei ad iscrivermi e a coinvolgere altre persone. Il corso mi ha permesso di lavorare su me stessa: ho lavorato sulla mia timidezza, sul modo di esprimermi, ho imparato come parlare davanti al pubblico. Alla fine del progetto, assieme a tutti quelli che partecipavano al progetto Atelier, abbiamo fatto un saggio. L’abbiamo fatto qui a Casa Novarini ed anche questa cosa è stata molto bella e costruttiva.
Come si è capito, è stata la mia prima esperienza teatrale e per questo non riesco a vedere quali potrebbero essere stati aspetti positivi o negativi. Le uniche due cose che ho già detto sono che ho imparato tanto su me stessa e l’altra è che tengo molto al fatto possa ripartire quanto prima. Finisco ringraziando chi ha permesso che si realizzasse questo progetto, soprattutto l'insegnante Mirco chi l’ha sostenuto, e chi si è impegnato per aiutare i giovani come me.
Grazie mille!